La maschera di catalogazione per archivi audiovisivi sviluppata in xDams ha perseguito l’obiettivo di descrivere il materiale audiovisivo come oggetto complesso, composto di unità collegate tra loro, spesso prodotte, conservate e/o gestite da uno o più soggetti.

Per la descrizione catalografica si è tenuto conto delle “Cataloguing Rules For Film Archives” pubblicate nel 1991 dalla FIAF, la Federazione internazionale degli archivi di film (dal 2004 in corso di revisione).
In assenza di un vero e proprio standard descrittivo normativo per il trattamento della documentazione audiovisiva è stata elaborata una specifica DTD di riferimento coerente con il modello adottato per la descrizione dell’archivio fotografico.

Gli specifici campi descrittivi previsti nelle norme FIAF sono stati “mappati” con gli elementi descrittivi del modello dati EAD. La scelta di EAD assicura una elevata flessibilità nella scelta dello specifico livello di descrizione della documentazione audiovisiva (fondi, collezioni/serie etc.) e garantisce l’individuazione univoca del contesto di provenienza di ciascun singolo documento.

Dalle regole FIAF è stato assunto il principio della separazione dei dati identificativi del singolo documento audiovisivo dalle informazioni di carattere tecnico su ciascuna copia di film conservata in archivio. Nell’articolazione della sezione di descrizione fisica del materiale (l’area definita di “magazzino”) la scheda xDamsTM ha adottato e adattato gran parte degli elementi previsti nel modello FIAF.

Le norme FIAF trattano marginalmente – nell’area riservata alle note – la descrizione del contenuto dei documenti audiovisivi, che assume invece un’importanza decisiva per l’accesso al materiale filmico.

Per il trattamento dei dati di contenuto si è deciso di prevedere due aree distinte: una per la descrizione dei soggetti, luoghi e persone (le chiavi di accesso) presenti nel filmato, un’altra per la descrizione delle immagini scegliendo, nel primo caso, un’area di linguaggio controllato (parole chiave organizzate in authority file) nel secondo un campo di compilazione a testo libero.
Anche la descrizione del materiale di corredo, degli eventuali strumenti di ricerca utilizzati nel corso della catalogazione (circoscritta ad un generico campo di note nelle norme FIAF) è stata sviluppata in un’ampia sezione sulla documentazione collegata e complementare(fonti, unità di descrizione collegate, mostre, bibliografia, bibliografia in rete).
In particolare alla maschera di descrizione del materiale audiovisivo articolata in 7 aree:

  • Identificazione (Area dell’identificazione)
  • Descrizione fisica (Area della descrizione fisica del materiale)
  • Contenuto e struttura (Area delle informazioni sul contenuto)
  • Sequenze (Area di descrizione delle sequenze)
  • Accesso (Area delle informazioni sulle condizioni di accesso e utilizzazione)
  • Documentazione (Area delle informazioni sulla documentazione collegata e complementare)
  • Note e compilazione (Area delle note e della compilazione)

archivi televisivi

La maschera di catalogazione per archivi audiovisivi, finalizzata al trattamento archivistico e alla gestione dei materiali audiovisivi (film, documentari, cinegiornali etc.) conservati dalle cineteche e/o le mediateche è stata infine profondamente rinnovata ed integrata per descrivere e gestire l’archiviazione dei programmi e delle produzioni televisive.

Il modello descrittivo realizzato per l’archiviazione di film e documentari è stato ridefinito per recepire tutte le informazioni relative alle modalità di trasmissione in tv del documento audiovisivo.

Alle 7 aree in cui è articolata la maschera per archivi audiovisivi è stata aggiunta un’area Messa in onda per inserire, in campi strutturati e normalizzati, le informazioni sul canale, la data, l’orario di trasmissione.
Sono state inoltre implementate le aree di documentazione (per consentire l’inserimento di palinsesti, slides, come allegati all’interno della scheda di catalogazione) e di magazzino (per permettere la descrizione in dettaglio del girato).

Nuove funzionalità di ricerca prevedono, oltre a consultazioni full text su tutta la banca dati e ricerche mirate su numerosi campi descrittivi, la possibilità di interrogare il database sui dati di messa in onda inseriti nelle schede (ricerche per fascia oraria, per data) e di gestire l’organizzazione dei palinsesti attraverso una ricerca dei documenti filtrata per durata.

Copyright 2017 xDams Platform Termini e condizioni d' uso
Vai alla barra degli strumenti