Su Repubblica on line la storia della piccola Marta ad Auschwitz. Tutte le ricerche possibili grazie agli Open Data del CDEC

Oggi Repubblica pubblica l’intervista di Renate Lasker Harpprecht nella cui mente è inciso il ricordo di Marta, una piccola bambina ebrea bionda di origine italiana, conosciuta ad Auschwitz. La  pubblicazione è supportata da una mappa sulla persecuzione in Italia tra il 1943 e 1945.

Oggi molte ricerche sono liberamente possibili on line grazie al lavoro decennale del CDEC, Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, che ha pubblicato il proprio database integrale in formato Linked Open Data grazie a xDams e openDams. L’end point SPARQL è supportato dalla realizzazione della prima ontologia sulla Shoah in Italia che permette a tutti di interrogare liberamente il database, con le informazioni sui nomi, sui luoghi di arresto e detenzione, sulle deportazioni e sui campi di concentramento, frutto di una ricerca della sig.ra Liliana Picciotto.

Il progetto Linked Data è anche il primo tentativo di collegare on line in formato LOD le informazioni raccolte dal CDEC con quelle pubblicate in Linked Data dall’Archivio Centrale Dello Stato

 

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