Il progetto “A Memoria!” per le scuole parte da Battipaglia, all’Istituto Gatto la prima giornata con i ragazzi. Riflessioni della prof.ssa Alfinito

Parte da Battipaglia l’avventura del progetto A Memoria!, iniziativa immaginata e progettata per avvicinare i ragazzi sia allo studio attraverso la ricerca nelle fonti, sia per coinvolgerli in un progetto collaborativo di raccolta e conservazione della memoria familiare. Nelle immagini alcuni momenti dell’incontro dei ragazzi con Antonella Pagliarulo e Carlo Bruno di regesta durante il quale sono stati presentati video, siti di archivi e documenti (qui maggiori informazioni).

Regesta ha deciso di contribuire con questo progetto a una iniziativa di valorizzazione del patrimonio storico della città campana denominata “Mubat (Museo di Battipaglia) e celebrazioni Avalanche” promosso dalla Pro Loco da imprenditori privati.

Il framework, sia software che organizzativo, viene predisposto per poter essere riutilizzato in altri ambiti scolastici e diventare cosi un’esperienza replicabile e riusabile. A breve sarà disponibile il sito www.amemoria.cloud con tutte le informazioni sulle funzionalità messe a disposizione.

La professoressa Stefania Alfinito collabora alla progettazione e coordina le attività presso l’Istituto Gatto di Battipaglia: “Ho sempre creduto che una scuola,” dice la professoressa Alfinito “sia per i bambini/ragazzi che la frequentano che per la comunità locale che la sostiene, non debba essere pensata solo per il post (cultura, titoli di studio, lavoro) che offrirà quando i nostri cuccioli diventeranno grandi, ma anche (e forse soprattutto) per l’hic et nunc (qui ed ora) che offre ogni giorno nella creazione della storia personale di ciascuna persona e di quella sociale della collettività.

La scuola non è il luogo che fotografa la cultura del presente per imprimerla nella mente dei bambini, come fossero fogli bianchi da riempire, ma è luogo che produce esperienze e nel trasmetterle, per quel magico evento che è l’apprendimento, produce nuovo sapere.

L’apprendimento non è mai fatto individualistico, astratto, formale, ma innervato nella vita, nelle relazioni, nelle esperienze.

Apprendere e scambiare esperienze cambia sempre un po’ il mondo, non lo fotografa e basta. La scuola fa modernità mentre insegna la storia ed, anzi, più è soggetto del territorio e non recinto astratto, più essa offre un post creativo, libero, civile.

La scuola come luogo di vita, offre e riceve vita dagli adulti e dal contesto del territorio della sua comunità ed accresce per tutti il senso di appartenenza, di aspettativa e fiducia nel futuro.

E’ una iniziativa che si inserisce a pieno titolo nel percorso di Cittadinanza e Costituzione che la scuola è chiamata a svolgere per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza dei nostri ragazzi. Porre l’attenzione all’evoluzione storica, culturale e sociale del territorio e all’importanza di leggere e interpretare le sue molte trasformazioni nel tempo sono solo alcuni dei nostri obiettivi.

I ragazzi attraverso il learning by doing (imparare facendo), e quindi il raccogliere testimonianze e materiali, imparano a conoscere meglio la propria città ma soprattutto dà a loro un senso di appartenenza al luogo in cui vivono e poi, in maniera più ampia, verso tutto il paese.

E’ su questa visione che nasce l’adesione e la partecipazione attiva dell’Istituto Comprensivo Gatto nel progetto ”A memoria ! ”.

L’intento è quello di riportare alla memoria della città un passato vicino nel tempo ma distante nel ricordo o addirittura ignorato dalla maggioranza della collettività che nel recupero di questa storia, in primis i tragici eventi bellici con il sacrificio sulle nostre spiagge di tante vite di giovani soldati venuti da lontano a combattere per la nostra e la loro libertà, può e deve ritrovare il senso del bene comune, l’orgoglio di appartenenza ad una comunità fondata sul sacrificio, sul lavoro e sulla dignità”.