
L’Open Memory Project è un’iniziativa di crowdfunding che desideriamo sostenere perchè finalizzata alla diffusione della cultura dei dati aperti tra le istituzioni che si occupano di ricerca sull’Olocausto. Laura Brazzo e Silvia Mazzini hanno presentato un paper alla Alliance of Digital Humanities Organizations per partecipare alla conferenza internazionale promossa a Sidney, il 29 giugno, e raccontare l’esperienza del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) di Milano e della sua “Digital Library” (http://digital-library.cdec.it).
Il progetto, tra gli altri obiettivi, aveva lo scopo di utilizzare le tecniche del Web Semantico per favorire la condivisione della conoscenza, nel formato più aperto possibile (i Linked Open Data) e ha richiesto la realizzazione della prima Ontologia per descrivere la Shoah. Una iniziativa di rilievo internazionale che è stata già inserita nel recente censimento della Linked Open Data Cloud mondiale.
L’approvazione del paper ha aperto il problema di reperire i fondi per volare a Sidney per parlare di questa eccellenza italiana. Laura e Silvia non si sono perse d’animo ed è nata l’idea del crowdfunding attraverso la piattaforma jewcer (http://jewcer.com/project/open-memory-project), realizzando addirittura un bel video per raccontare il progetto.
Il CDEC sta gradualmente rilasciando il suo prezioso patrimonio documentale attraverso il progetto “Digital Library” (http://digital-library.cdec.it) realizzato con regesta.exe utilizzando le due piattaforme xDams e Bygle.