xDams si aggiorna: disponibile sul sito la versione 3.2.2

 

La versione 3.2 Halab si arricchisce di nuove funzionalità con la release 3.2.2, in particolare le API rest da oggi restituiscono il livello gerarchico di una scheda. Questa modifica consentirà il rilascio a breve anche della nuova versione del plugin per WordPress che renderà possibile la navigazione gerarchica dei contenuti.

Per scaricare la nuova versione vai alla pagina.

Buon Natale a tutti!!! Per quest’anno il regalo sotto l’albero è la versione 3.2.0 Halab

Da oggi è disponibile sulla nostra pagina dei download la nuova versione di xDams Platform, ovvero la 3.2.0 Halab.

Un piccolo regalo con il quale il team di sviluppo di regesta ha voluto dire grazie a tutti gli utenti del software italiano open source dal 2012. Questo rilascio è anche un augurio per il 2018, che stimoli la ricerca di sempre più innovative soluzioni e implementazioni della piattaforma.

A tutti voi il nostro staff indirizza i più sinceri auguri di un sereno Natale

On line il portale archim.thearchivescloud.com dell’Associazione ARCHivisti In Movimento (Archim) nel quadro della convenzione siglata per l’utilizzo di xDams O.S.

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Il portale archim.thearchivescloud.com è on line e consente la pubblicazione dei progetti gestiti dai soci dell’Associazione ARCH.I.M., ARCHivisti In Movimento.

La realizzazione è un nuovo frutto dell’accordo, formalizzato in una convenzione tra Arch.I.M. e Regesta, che consente ai soci Archim di condurre i propri progetti archivistici sulla piattaforma xDams O.S., in hosting sul servizio The Archives Cloude renderli disponibili online per la consultazione. Il primo fondo pubblicato è il prodotto del lavoro archivistico svolto dai soci durante la prima Archim Summer School sull’archivio del Villaggio ENI per il  progetto Borca

Maggiori informazioni sul progetto  nell’articolo sul sito regesta.com o sul sito di ARCHIM

Rilasciata la versione di xDams 3.1.0 Palmyra, arricchita dalla gestione dello standard descrittivo internazionale LIDO

xDams arriva alla versione 3.1.0 con una importante novità: l’introduzione dello schema descrittivo LIDO. La versione 3.1.0 è dedicata a Palmyra, antica città siriana il cui patrimonio culturale è stato mutilato dalla guerra in corso e che è stata testimone del sacrificio di Khaled al-Asaad, che quel patrimonio ha tentato di difendere.

E’ disponibile da  oggi, su xdams.org (download xDams 3.1.0 Palmyra) , il nuovo tracciato xDams Open Source, per la descrizione di oggetti museali di valore artistico, storico-culturale, sociale e tecnologico. LIDO_logo_main_240x153_bg-whiteLo standard utilizzato è LIDO (Lightweight Information Describing Objects), una struttura dati di ambito internazionale patrocinata dall’ICOM (International Council on Museum) e concepita come linguaggio comune per la codifica di informazioni sugli oggetti museali.

L’utilizzo di LIDO ci è stato suggerito nell’ambito di una proficua collaborazione con il Pratt Institute. Durante il corso di Art Documentation, della docente Cristina Pattuelli, è stata sperimentata dagli studenti una prima versione del tracciato. La versione che oggi pubblichiamo, sempre in lingua inglese, coniuga i risultati delle sperimentazioni di laboratorio del suddetto corso accademico con l’esperienza maturata, a partire dal 2008, nell’ambito dei progetti xDams per la descrizione e la pubblicazione degli archivi sugli oggetti di rilievo artistico, fotografico, storico-culturale.

Una dettagliata descrizione dell’implementazione di LIDO adottata da xDams O.S. è disponibile nella relativa pagina degli standard.

banner-archives-cloudRicordiamo che chiunque desiderasse testare la nuova versione beta di LIDO, conservatori di oggetti museali o utenti interessati a valorizzare le proprie risorse culturali, può scaricare il software gratuitamente o, ancor più semplicemente, richiedere un account gratuito del servizio cloud:

The Archives Cloud  (http://www.thearchivescloud.com)

Un nuovo inizio: The Archives Cloud ha un suo sito dedicato e nuovi partner, gli “archivisti in movimento”

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Il servizio di hosting The Archives Cloud  basato su xDams e gestito da regesta (www.regesta.com) oggi diventa più potente.

Nasce infatti il sito The Archives Cloud, www.thearchivescloud.com, focalizzato su tutti i servizi in hosting per archivi, musei e biblioteche. La ragione di questa scelta nasce dall’esigenza di descrivere in maniera più puntuale l’offerta di servizi legata al Cloud con un sito dedicato. Ciò in conseguenza anche della crescita dell’architettura complessiva grazie a nuovi sofware che sono stati integrati con xDams (WordPress, bygle linked data platform, Lodlive e Lodview) e che permettono oggi di coprire l’intera catena del valore dalla descrizione catalografica fino alla pubblicazione dei Linked Open Data.

Ma le (buone) notizie non finiscono qui..

Per dare ancor maggior valore a questo servizio per i beni culturali regesta ha siglato una convenzione con ARCH.I.M., Archivisti in Movimento, per supportare sempre più professionisti nelle proprie attività professionali. Gli associati di ARCH.I.M. avranno a disposizione un canale privilegiato per fornire un supporto sempre più qualificato a Istituzioni e privati per la difesa del Patrimonio Culturale. Sul sito di regesta maggiori informazioni su questa convenzione.

In occasione del lancio del sito e della convenzione sono state poi riviste, al rialzo, le condizioni per l’hosting free, non più 5000 documenti massimo ma numero illimitato di documenti, tutti gli archivi disponibili, aumentato a tre il numero di utenti. Il limite di spazio è fissato in 4 giga.

L’archivio fotografico dell’ATM in digitale su xDams. Partito in cloud il progetto di valorizzazione

tram-atm-markLa storia dell’Azienda Trasporti Milanesi attraversa  quella della città e quindi il progetto di catalogazione digitale del suo patrimonio fotografico rappresenta un obiettivo importante per la salvaguardia del patrimonio storico di Milano.

xDams Open Source, nella sua versione cloud, è il centro tecnologico di questo progetto grazie a regesta (www.regesta.com) che ha partecipato e vinto la gara per il servizio di archivio storico digitale. In questo articolo una più approfondita descrizione del progetto.

Parte il beta test del plugin per accedere agli archivi xDams da WordPress. Condividere e valorizzare patrimoni culturali diventa sempre più facile

Si parte, diventa un beta tester del plugin xDams /Wordpress !!

Il team di regesta.exe (www.regesta.com) ha predisposto una nuova funzionalità che va incontro alla crescente richiesta di pubblicare e valorizzare il patrimonio culturale, è infatti cominciata ufficialmente la fase di beta test del plugin che permetterà di pubblicare i contenuti digitali, catalogati su xDams, su un sito gestito con WordPress (www.wordpress.org), il più famoso sistema open source per la pubblicazione di siti e blog. Wordpress_logo_8-1

Pubblicare diventerà facile, basterà configurare gli archivi nel back end di WordPress, indicando campi da visualizzare e le label relative. Nelle pagine e nei post si potrà inserire un semplice shortcode (es.[xdamsItem]id scheda[/xdamsItem]) per avere a disposizione i dati direttamente da xDams.

Lfoundatione funzionalità disponibili sono già tante, ovviamente la ricerca (libera o su campi specifici) con esito paginato, con o senza preview delle immagini o con una formato “anteprima”. Sarà possibile pubblicare singole schede, liste con criteri di selezione e anche costruire piccole Exhibitions. Per coloro i quali sono in grado di programmare in PHP le possibilità di personalizzazione aumentano grazie all’opzione che consente utilizzare un proprio template.

Il plugin sarà inizialmente disponibile per gli utenti del servizio di hosting e pertanto chi ha già richiesto il proprio archivio, o lo richiederà in seguito, potrà contattarci per partecipare al test. regesta.exe metterà a disposizione un ambiente WordPress dedicato e un supporto sul plugin che aiuterà l’utente a partire senza difficoltà ma permetterà anche a regesta di raccogliere preziosi feedback per migliorare il software e le funzionalità. Ricordiamo che ad oggi in hosting sono disponibili le seguenti tipologie di archivio:

  • Archivi documentari (EAD):
    • storico (ISAD(G))
    • fotografico (ICCD F)
    • audiovisivo (FIAF)
    • oggetti d’arte (ICCD OA e OAC)
  • Authority files Enti, Persone e Famiglie e Luoghi (EAC-CPF e EAC personalizzato per i luoghi);
  • Beni biblioteconomici (MODS);

Scrivi subito a “info” per richiedere di essere partecipare al test!

 

Da scaricare la patch che corregge bug introdotto con la nuova versione di Google Chrome

Il nuovo rilascio di Google Chrome (versione 48,xx) ha introdotto un bug nella gestione del back end di xDams.

Il team tecnico di regesta ha provveduto a fissare l’anomalia ed è disponbile una patch con le relative istruzioni.

-Scaricate il file che trovate qui

http://en.xdams.org/patch-for-google-chrome/

-e sostituite il file esistente in:

xDams/resources/xd-js/loadJs.js