Un nuovo inizio: The Archives Cloud ha un suo sito dedicato e nuovi partner, gli “archivisti in movimento”

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Il servizio di hosting The Archives Cloud  basato su xDams e gestito da regesta (www.regesta.com) oggi diventa più potente.

Nasce infatti il sito The Archives Cloud, www.thearchivescloud.com, focalizzato su tutti i servizi in hosting per archivi, musei e biblioteche. La ragione di questa scelta nasce dall’esigenza di descrivere in maniera più puntuale l’offerta di servizi legata al Cloud con un sito dedicato. Ciò in conseguenza anche della crescita dell’architettura complessiva grazie a nuovi sofware che sono stati integrati con xDams (WordPress, bygle linked data platform, Lodlive e Lodview) e che permettono oggi di coprire l’intera catena del valore dalla descrizione catalografica fino alla pubblicazione dei Linked Open Data.

Ma le (buone) notizie non finiscono qui..

Per dare ancor maggior valore a questo servizio per i beni culturali regesta ha siglato una convenzione con ARCH.I.M., Archivisti in Movimento, per supportare sempre più professionisti nelle proprie attività professionali. Gli associati di ARCH.I.M. avranno a disposizione un canale privilegiato per fornire un supporto sempre più qualificato a Istituzioni e privati per la difesa del Patrimonio Culturale. Sul sito di regesta maggiori informazioni su questa convenzione.

In occasione del lancio del sito e della convenzione sono state poi riviste, al rialzo, le condizioni per l’hosting free, non più 5000 documenti massimo ma numero illimitato di documenti, tutti gli archivi disponibili, aumentato a tre il numero di utenti. Il limite di spazio è fissato in 4 giga.

il CNR-ISE ha presentato l’archivio realizzato con xDams al XXII convegno nazionale dell’AIOL

cnr-iseIl CNR- ISE (Istituto per lo Studio degli Ecosistemi) di Verbania Pallanza in collaborazione con l’Associazione  Italiana di Oceanografia e Limnologia ha organizzato il XXII Congresso nazionale che si è svolto dal 28 settembre all’ 1° ottobre scorso sul tema “Le alterazioni del ciclo dell’acqua, interazioni tra acque continentali e oceani“.
Alla presenza di studiosi e ricercatori, provenienti numerosi anche dall’estero, è stato presentato il lavoro di archiviazione digitale (“A century of limnological research in theCNR Institute of Ecosystem Study” – R. Mosello, M. Manca, M.G. Cuoghi, L. Puppieni, M. Cremona) che è partito nel dicembre del 2012 e utilizza xDams come piattaforma digitale.
CNR-ISE-photoLe attività, realizzate con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta, hanno riguardato gli archivio storico, fotografico e audiovisivo, con materiali provenienti tra gli altri dai fondi fotografici Rina Monti (1903-1910) ed Edgardo Baldi (1937-1942). L’accesso all’archivio è disponibile on line all’indirizzo http://www.ise.cnr.it/archivio.

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Sul Frankfurter Allgemeine Zeitung un articolo dedicato all’Archivio Datini di Prato, sul web con xDams

Articolo Datini su Frankfurter Allgemeine ZeitungLo scorso primo luglio il Frankfurter Allgemeine Zeitung ha dedicato un articolo, un’intera pagina, al ritrovamento dell’archivio di Francesco di Marco Datini, le cui carte sono state conservate, all’oscuro di tutti, in una scala murata per secoli. Le carte descrivono con accuratezza il mondo degli scambi mercantili e commerciali del trecento.

Archivio digitale e portale utilizzano xDams.

Il Gruppo Banca Sella sceglie la piattaforma xDams open source per la gestione degli archivi storici

logo gruppo sellaAnche il Gruppo Banca Sella ha scelto xDams per gestire i propri archivi storici.

Il Gruppo, la cui storia si intreccia strettamente con quello della famiglia Sella e con tutto quello che questa ha rappresentato nella storia dell’Italia dall’Unità ad oggi, ha installato e configurato la piattaforma, con il supporto di regesta.exe, per la gestione di archivi documentari, fotografici e audiovisivi

Press release, la Digital Library del CDEC: sul Corriere della Sera l’articolo di Antonio Carioti nelle pagine dedicate alla Cultura

Una breve anteprima dell’articolo pubblicato oggi, 17 gennaio 2015, sul Corriere della Sera a firma di Antonio Carioti.

La versione integrale dell’articolo è disponibile nella sezione Cultura a pagina 51 e racconta di tutto il progetto Digital Library del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano all’interno del quale xDams è il back end dedicato alla gestione degli archivi storici, fotografici e audiovisisvi.

L’articolo poi da enfasi all’approccio Linked (Open) Data adottato da CDEC su progetto di regesta per la gestione complessiva dell’information management dell’intero Istituto, una visione di grande innovazione a livello mondiale e in particolare una “prima” assoluta per gli studi sulla Shoah (Holocaust).

Martedi 20 gennaio prossimo alla Camera dei Deputati CDEC illustrerà il progetto con la collaborazione di esperti nazionali e internazionali

Workshop alla Camera dei Deputati sulla preservazione patrimonio culturale della comunità ebraica e Linked Data

xDams è un tassello fondamentale del progetto “Digital Library” del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano (CDEC) che ha come obiettivo quello di predisporre una innovativa architettura tecnologica a servizio del lavoro di ricerca del Centro.

Regesta.exe ha disegnato una soluzione che finalizza la catalogazione attraverso xDams al suo inserimento in una strategia più ampia, che mira a descrivere tutto il patrimonio di conoscenza del CDEC in un’ottica Linked Data, secondo il paradigma dell’information management immaginato da Tim Berners Lee in quella celebre “proposal” al CERN, da cui unanimamente si fa discendere la nascita del Web come oggi lo conosciamo.

Questa esperienza, tra le primissime al mondo, viene raccontata nel workshop “Linked Open Data & Jewish Cultural Heritage” che si terrà il 20 Gennaio presso l’auletta dei gruppi parlamentari a Montecitorio con il patrocinio di Camera dei deputati, Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo (Mibact), W3C Italia, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), Comitato di Coordinamento delle Celebrazioni in ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il work shop è organizzato dalla Fondazione Cdec in collaborazione con regesta.exe e Istituto di Telematica e Informatica del CNR di Pisa, maggiori dettagli sull’agenda dell’incontro sul sito di regesta

La Fondazione Pirelli adotta xDams Open Source Platform

La Fondazione Pirelli ha deciso di migrare i propri archivi su xDams O.S. software  dopo averne valutato attentamente le caratteristiche. Il progetto di migrazione è stato curato da regesta.exe.

La Fondazione è stata creata con l’intento di promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale, storico e contemporaneo del Gruppo Pirelli  e a oggi custodisce “un archivio di oltre 3 km lineari di fotografie, disegni, manifesti, documenti, audiovisivi e pubblicazioni, tra cui la rivista “Pirelli”, pubblicata tra il 1948 e il 1972,  […] Un’eccezionale documentazione sulla storia e l’attività di Pirelli dalla sua fondazione ad oggi” (fonte sito della Fondazione).

Immagine “Pirelli Pneumatici Per Biciclette” by Lora Lamm.

xDams e il Pratt Institute di N.Y.: il rilascio della versione in inglese per i corsi agli studenti


Il Pratt Institute di New York e xDams Open Source (tramite regesta.exe) hanno avviato una collaborazione grazie alla quale Cristina Pattuelli e Farris Wahbeh terranno un corso nel prossimo gennaio sugli archivi degli artisti, utilizzando per i propri laboratori la piattaforma xDams.

Cristina Pattuelli è docente della Pratt School of Information and Library Science e direttrice del progetto LinkedJazz, una delle più interessanti implementazioni della tecnologia Linked Data legata al mondo culturale mentre Farris Wahbeh è il Cataloguing and Documentation Manager del  Whitney Museum  of American Art.

xdams announced a prestigious partnership with Pratt Institute in New York to support (in cloud) the next courses of the School of Information and Library Science about the Artists archives.

Courses will be managed by Cristina Pattuelli, Associate Professor at the School of Information and Library Science at the Pratt Institute and LinkedJazz project director, and Farris Wahbeh, Cataloguing and Documentation Manager of  Whitney Museum  of American Art.

Partnership aims to configure an english version of xDams open Source platform (languages and international description standards) through a collaboration among Pratt and regesta experts

Approfondimenti

Il corso si terrà al Pratt Institute, storica scuola di arte, disegno, architettura, scienze dell’informazione, “library science” di New York con due campus a Brooklyn e Manhattan : “Founded in 1887, Pratt Institute is a global leader in higher education dedicated to preparing its 4,600 undergraduate and graduate students for successful careers in art, design, architecture, information and library science, and liberal arts and sciences“.

Il progetto prevede sia la traduzione dei testi di interfaccia che dei manuali con la collaborazione e la supervisione del Pratt, sia lo studio da parte di esperti di Regesta e del Pratt di configurazioni di modelli dati in compliance con standard utilizzati nel mondo anglosassone. xDams già implementa alcuni di questi modelli ma in altri casi sono stati invece utilizzati schemi conformi alle direttive nazionali. I  modelli dati output dello studio andranno ad arricchire la varietà di configurazioni nativamente disponibili con la piattaforma open source

Regesta supporterà il Pratt mediante il proprio servizio in cloud e l’assistenza, creando un vero e proprio “ponte tecnologico” con il nuovo continente e  grazie a questo accordo nei prossimi mesi si raggiungerà un nuovo obiettivo della road map di xDams, citando una cara amica di xDams… God bless sDams.