Il progetto SAC Alta Murgia “Traccia nella roccia” prevede la catalogazione del patrimonio culturale dei beni del Parco Nazionale dell’Alta Murgia (http://www.parcoaltamurgia.gov.it/). Si tratta di un grande “progetto di rete” in “Rete”, che riunisce alcuni attori culturali sul territorio per diffondere e promuovere la conoscenza del patrimonio naturale e artistico grazie al web. Il progetto è nato per descrivere e identificare il patrimonio culturale e ambientale territoriale coniugando da un lato la necessità di conoscere e preservare il patrimonio stesso, ma anche di utilizzare, parallelamente, tale capitale culturale quale attrattore turistico, rafforzando il brand e la reputazione dell’area del Parco.

Il Parco nazionale è un ente istituito con D.P.R. del 10 marzo 2004 su un area naturale protetta situata in Puglia, nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani e coinvolge 13 Comuni (Altamura, Andria, Bitonto, Cassano Murge, Corato, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo, Spinazzola e Toritto).

Il territorio è un imponente blocco calcareo, oggi fortemente carsificato, emerso 70 milioni di anni fa. Un habitat eccezionale, caratterizzato da spazi immensi e alture collinari che raggiungono anche 600 mt di quota, arricchito dai castelli federiciani, primo fra questi Castel del Monte, antichi ripari, jazzi e masserie, tracce di passaggi di dinosauri, ecc.

Il progetto, con la direzione scientifica la dott.ssa Elena Silvana Saponaro, prevedeva l’adozione di un software di gestione e catalogazione del patrimonio culturale per la creazione di una banca dati multimediale, ICCD compliant, in grado di costituire in primis il patrimonio digitale, uniformando i relativi contenuti, e di poterlo incrementare in futuro. Le attività prevedevano inoltre la formazione di un gruppo di esperti in grado di supportare il progetto.

Dal punto di vista tecnologico la scelta tecnologica è ricaduta su xDams Open Source che è stato opportunamente configurato per descrivere una ampia varietà di: opere d’arte (OA-OAC), fotografie (F), numismatica (NU), disegni (D), reperti archeologici (RA), disegni (D), stampe (S), beni demo antropologici (BDM), architettura(A). risorse bibliografiche.

Tra i requisiti che hanno motivato la scelta di xDams la possibilità di veicolare i contenuti verso siti di promozione o di informazione come il portale www.visitparcoaltamurgia.it e di poter facilmente interagire con Sigec, il sistema informativo generale del catalogo. L’implementazione e il supporto tecnologico al progetto è stato curato dalle società  AltaNet e Software Design.

Sono stati identificati e coinvolti 17 asset culturali sul territorio i cui beni saranno “digitalmente” ospitati dalla banca dati:

1. ARCHIVIO BIBLIOTECA MUSEO CIVICO (A.B.M.C.) – Altamura
2. MUSEO ETNOGRAFICO DELL’ALTA MURGIA – Altamura
3. MUSEO DELLA CITTA’ E DEL TERRITORIO – Corato
4. PINACOTECA DI ARTE CONTEMPORANEA – Ruvo
5. PALAZZO STELLA – Toritto
6. ARCHIVIO STORICO FONDAZIONE E. POMARICO SANTOMASI – Gravina
7. PALAZZO CAPUTI -Museo della Casa della Cultura – Ruvo di Puglia
8. TEATRO MERCADANTE – Altamura
9. TEATRO COMUNALE – Corato
10. PALAZZO MARCHESALE – Santeramo in Colle
11. PALAZZO MIANI PEROTTI – Cassano delle Murge
12. EX CONVENTO DEI FRATI MINORI OSSERVANTI – Ruvo di Puglia
13. CASTELLO NORMANNO SVEVO – Sannicandro di Bari
14. BIBLIOTECA COMUNALE – Grumo
15. BIBLIOMURGIA: Biblioteca Comunale tematica – Poggiorsini
16. MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE JATTA – Ruvo di Puglia;
17. PALAZZO GIOIA – Corato.

Il progetto ha la peculiarità di coinvolgere soggetti diversi, ognuno con le proprie specificità, ma al tempo stesso raccolti intorno a un’idea progettuale unica che, nel rispetto degli aspetti scientifici legati alla conservazione del patrimonio culturale, si propone di sfruttare le potenzialità di comunicazione offerte dal web.

(Nella foto il teatro Mercadante di Altamura)