Come promesso è da oggi liberamente scaricabile il plugin “WordPress To xDams Bridge”, nella prima versione completamente pubblica, la 2.0 “Fabricio”, dallo storico ponte di Roma.
Il plugin consente, senza eccessivi sforzi, di connettere un sito gestito con WordPress con archivi organizzati grazie alla piattaforma xDams O.S. Sono già disponibili molti strumenti di supporto:
- Wiki informativo
- Manuali, per utenti standard e per esperti
- Video tutorial sul canale YouTube
- Demo live
- Forum
Di seguito un lungo estratto dall’articolo pubblicato su regesta.com che descrive in dettaglio le funzionalità disponibili.
L’integrazione tra xDams e WordPress rappresenta una soluzione economica e di limitata complessità tecnologica, per istituzioni, professionisti ed enti. Al tempo stesso è una soluzione completa e di valore che copre tutta la filiera della gestione di patrimoni culturali, dalla loro organizzazione e conservazione in formato digitale fino alla valorizzazione nelle forme più adeguate alla comunicazione web.
Il plugin è stato già integrato tra i servizi dell’ hosting The Archives Cloud (www.thearchivescloud.com), a partire già dagli account gratuiti si può richiedere l’attivazione di una istanza di WordPress per pubblicare i propri contenuti senza costi aggiuntivi. Si possono quindi utilizzare entrambe le componenti via web, grazie ad un semplice browser: nessuna installazione, nessuna configurazione tecnica e nessuna necessità di aggiornamenti software da effettuare.
Integrazione vs. sviluppo interno: il perché della scelta
E’ fondamentale oggi coniugare l’attenzione agli aspetti scientifici del nostro lavoro con la necessità di comunicare, verso l’esterno, nelle forme più innovative e adeguate agli utenti che intendiamo raggiungere. Le potenzialità forniteci dalla tecnologia e in particolare dal web sono enormi, soprattutto se si è in condizione di interpretarne in maniera personale i principali modelli di riferimento: condivisione delle informazioni ma anche delle competenze e della conoscenza , autonomia e riconoscibilità ma al tempo stesso collaborazione grazie all’utilizzo di standard di pubblico dominio e di diffusione internazionale.
Quando abbiamo deciso di realizzare un framework che consentisse la pubblicazione degli archivi di xDams, la prima scelta cui ci siamo trovati difronte è stata se realizzare un prodotto custom o un’integrazione con prodotti di terze parti.
La risposta ci è arrivata, in maniera piuttosto naturale, dall’analisi delle nostre esperienze progettuali, durante le quali abbiamo sempre utilizzato un unico strumento standard di back end (xDams, al netto delle personalizzazioni sulle architetture dei contenuti) mentre, al contrario, è stato difficilissimo riproporre realizzazioni tecnologiche simili nella progettazione di portali di consultazione.
Troppe e troppo differenti le necessità, le disuguaglianze tra archivi e sulla loro organizzazione, le differenze sulla strategie di comunicazione dei contenuti tra i diversi attori culturali; talvolta si manifesta la necessità di tenere insieme contenuti editoriali con gli archivi e talvolta, in alternativa, di tenerli separati. Si aggiunga a questo che la tecnologia e la modalità di fruizione del web sono sempre in rapida evoluzione, tanto che quel che oggi ci appare innovativo, anche in un domani piuttosto prossimo, può risultare obsoleto. Una piattaforma proprietaria di pubblicazione avrebbe corso il rischio di non recepire, in maniera sufficientemente dinamica, le innovazioni e le sollecitazioni dello sconfinato mondo del web e della tecnologia digitale.
WordPress, diffusione mondiale e semplicità d’uso
Abbiamo quindi ritenuto più opportuno affidarci a piattaforme che godono, grazie alla loro diffusione, di una ampia base di sviluppatori che ne favoriscono la continua evoluzione, mantenendole sempre state-of-art, relativamente alle tecnologie integrate e al loro utilizzo.
Un plugin open source per pubblicare gli archivi digitali realizzati con la piattaforma open source xDams su WordPress, la piattaforma di pubblicazione sul web più diffusa e amata dagli utenti
La scelta è caduta su WordPress, come piattaforma di partenza, grazie all’enorme diffusione e alla semplicità nella personalizzazione, ma in futuro cercheremo di ampliare l’integrazione ad altre soluzioni software tra le più diffuse. Abbiamo di fatto aggiunto alla causa di xDams e dei beni culturali le migliaia di sviluppatori di un progetto open source già affermato come WordPress, sfruttandone le sinergie.
Grazie alla ricchezza dei template disponibili e dei più svariati plugin che permettono di implementare facilmente le funzionalità più diverse oggi con WordPress è possibile pubblicare, a basso costo e con competenze relativamente contenute, siti web che sono caratterizzati da una alto livello di personalizzazione e da ricchezza di opzioni disponibili.
Wordpress, come xDams, è un progetto open source quindi estremamente personalizzabile nel caso si abbiano a disposizione le competenze di progettazione software necessarie.
Come funziona il plugin
Di cosa doveva occuparsi a questo punto il nostro plugin? Gestire la parte relativa alla pubblicazione di contenuti, nella maniera più semplice, per utenti che non dovevano avere necessariamente approfondite conoscenze tecnologiche.
Il plugin è stato realizzato per consentire di implementare alcune funzioni di pubblicazione dei contenuti da xDams su una istanza WordPress, permettendo quindi l’integrazione di funzioni editoriali, tipiche di un CMS come WordPress, con la pubblicazione di contenuti culturali. A oggi è possibile pubblicare tutte le tipologie di archivio rilasciate nella distribuzione open source, quindi archivio storico (EAD), fotografico (ICCD-F), audiovisivo (FIAF), oggetti e opere d’arte (ICCD-OA), bibliografia (MODS) e museale (LIDO).
Alla primissima attivazione del plugin segue una veloce attività di configurazione generale che permette di definire a quali archivi collegarsi, quali campi visualizzare e quali no, quali campi utilizzare per le pagine di ricerca. Tutte queste funzionalità sono disponibili via back end di WordPress, con semplici maschere user friendly.
Terminata la veloce configurazione degli archivi non rimane altro che definire in quali pagine pubblicare e cosa, inserendo nel contenuto di queste pagine semplici comandi testuali.
La pubblicazione di contenuti
Il plugin mette a disposizione una serie di codici che vengono “letti” da WordPress che a sua volta richiede a xDams i dati, di seguito un esempio che consente di pubblicare una lista di schede da un archivio: [xdamsList type=‘ID dell’archivio ‘ ] [/xdamsList].
Questo semplice codice, scritto direttamente nella pagina di WordPress abilita la pubblicazione con le regole decise in sede di configurazione quali la visibilità o meno dei campi.
Tra le funzioni avanzate del plugin la pubblicazione multilingua dei contenuti d’archivio e un modulo di storytelling per creare percorsi tematici
Si possono pubblicare liste di risultati (con o senza criteri di selezione) in formati che vanno dalla semplice lista testuale, all’elenco di risultati con una preview o mediante uno slideshow, particolarmente adatto a banche dati fotografiche o comunque ricche di immagini.Basta un semplice short code per pubblicare una form di richiesta (full text o avanzata con più campi) senza preoccuparsi della gestione dei risultati o una scheda specifica di dettaglio.
Interessante inoltre è la funzione vocabolario che lista tutti i valori contenuti in uno specifico campo, enumerandone le occorrenze. Tale funzione risulta particolarmente utile su campi relativi a nomi, luoghi o soggetti per offrire metodi di navigazione diversi nonchè trasversali agli archivi.
Multilingua e storytelling
Il plugin dispone poi di una gestione di base per la pubblicazione multilingua della parte archivio e un modulo per lo story telling, grazie al quale è possibile pubblicare percorsi tematici basati sui contenuti di xDams. Lo sviluppo di questa funzionalità è volutamente molto semplice perché si pone l’obiettivo di dare uno strumento di base a chi ha esigenze non particolarmente sofisticate.
Il vantaggio di aver scelto di utilizzare WordPress però è proprio quello che esistono molteplici altri plugin per realizzare prodotti editoriali, anche evoluti, e in grado di soddisfare utenti con maggiori esigenze, una opportunità che da concretezza alle possibili sinergie tra i due progetti di cui abbiamo parlato in precedenza.
Supporto e prospettive
xDams rappresenta un’eccellenza nel suo campo, grazie alla maturità raggiunta negli anni e alle esperienze presso i propri utenti in un settore in cui l’Italia stessa rappresenta un’eccellenza e fornisce un “habitat naturale” non facilmente riscontrabile altrove. La pubblicazione di un prodotto culturale però richiede know how e tecnologie differenti per cui poter attingere a soluzioni di diffusione internazionale garantisce un risultato, in tempi brevi, non facilmente ottenibile con sviluppi proprietari (a meno di ingenti investimenti), ma soprattutto una elevata garanzia di “sostenibilità” nel tempo.
Oggi il plugin ha terminato la sua fase beta ed entra nella prima fase operativa, al momento è scaricabile dal sito xDams insieme ai manuali, chi utilizza la nostra applicazione presso un proprio server troverà nei documenti le informazioni di configurazione necessarie mentre chi è utente The Archives Cloud (hosting di xDams) può richiedere le informazioni di accesso agli archivi.
Il forum è sempre il luogo di riferimento per il supporto e l’assistenza ma è anche già disponibile un wiki specifico per il supporto agli utenti finali e/o ai programmatori, è inoltre on line un sito che ha la funzione di demo attiva e funzionante. Il canale You Tube di xDams è stato arricchito di ben quattro tutorial dedicati al ‘utilizzo del plugin (impostazioni iniziali, form di ricerca, liste di risultati, percorsi tematici)
L’obiettivo prossimo è far rientrare il plugin ufficialmente nel listing di WordPress e di dare sempre più spazio a funzioni editoriali per prodotti complessi elaborati sulla base degli archivi di xDams. Naturalmente con l’occhio sempre attento alle potenzialità dei LOD (Linked Open Data) la cui strada xDams ha già intrapreso da tempo.
A questo link l’archivio digitale civico aperto Mubat, Museum of Battipaglia, il primo sito realizzato con il plugin che pubblica dati e file digitali relativi a oggetti descritti con xDams O.S. su un sito gestito mediante Worpress.
Qui il sito informativo e di supporto per l’utilizzo del plugin Wp To xDams Bridge
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