L’Accademia di Santa Cecilia tra passato e presente

La biblioteca è stata tra le prime strutture di cui l’Accademia di Santa Cecilia ha voluto dotarsi all’indomani dell’unità d’Italia, quando la sua attività si espanse fino ad arrivare, nel 1895, alla prima stagione di concerti pubblici. Nella biblioteca, aperta al pubblico nel 1877, confluirono le edizioni, le partiture, i manoscritti, le intavolature e i libretti precedentemente conservati nell’archivio accademico.
Tutto questo patrimonio, ulteriormente arricchitosi nel corso del Novecento con collezioni appartenute a grandi interpreti, critici e compositori, è ora disponibile in bibliomediateca, parzialmente digitalizzato e consultabile anche online dal portale dedicato.

Gli archivi dell’Accademia comprendono documenti storici relativi alla vita dell’istituzione dal 1651 ad oggi, più di 10 mila dagherrotipi e fotografie, l’archivio sonoro e audiovisivo delle esecuzioni dei più grandi direttori del passato e degli interpreti del presente, l’intero catalogo online delle pregiate collezioni strumentali del Museo degli Strumenti Musicali, circa 12 mila volumi e fascicoli tra spartiti, periodici e monografie di argomento musicale, tutti i concerti e circa 10.000 schede relative alle campagne di ricerca etnomusicologica, la più importante raccolta di musica di tradizione orale italiana e del bacino del Mediterraneo.

xDams ha fornito una soluzione operativa e di facile accesso per organizzare, gestire e condividere questo ricchissimo ed eterogeneo patrimonio documentario sul web e per la consultazione in sala attraverso le postazioni multimediali della Bibliomediateca: un intervento integrato sulla storia e sul presente.

La storia del 900 nel portale Cinecittà Luce

Dal 2004 l’Istituto Luce usa la piattaforma xDams per la descrizione, l’ordinamento e l’accesso al proprio patrimonio filmico e fotografico, composto di oltre 3 milioni di immagini, 12 mila cinegiornali, 4 mila documentari di propria produzione o provenienti da acquisizioni.

Per la catalogazione di una documentazione così eterogenea e stratificata il modello dati ha previsto una strutturazione complessa delle risorse iconografiche in grado di rispettare norme archivistiche, standard di descrizione e di codifica. Le banche dati si integrano attraverso la descrizione multilivello dei singoli archivi, condividono gli authority files e contengono la descrizione testuale delle immagini. È stato possibile pubblicare on-line collezioni digitali, interi archivi o di parte di essi; “esporre” in un repository XML i metadati per l’interrogazione e il recupero di informazioni da parte di altri sistemi; accogliere, integrandoli, altri archivi sulla piattaforma e “fare sistema” con altri archivi creando portali tematici.

Alcuni dei progetti tematici:
Il portale Fare gli italiani, una storia per immagini dell’Italia unita organizzata lungo una timeline digitale che racconta attraverso il patrimonio multimediale dell’Istituto Luce e di altri importanti partner la costruzione dell’identità nazionale.

Il portale senato.archivioluce.it: la storia del Senato raccontata attraverso le immagini ed i video prodotti e conservati nell’Archivio Storico Luce sui protagonisti della vita di questo ramo del Parlamento.

Provincia in Luce: il progetto multimediale nato dalla collaborazione tra la Provincia di Roma e Cinecittà Luce, per valorizzare e promuovere la storia e il territorio della provincia, di tutti i comuni, rendendo disponibili online, in un portale dedicato, in modalità streaming on demand tutti i materiali audiovisivi e fotografici conservati dall’Archivio Storico Luce sulla provincia di Roma.

Il portale Luce Camera organizza e rende fruibili online tutte le risorse digitali sulla storia parlamentare prodotte e conservate dall’archivio foto-cinematografico Luce: circa 15 mila documenti audiovisivi (13 mila cinegiornali del periodo fascista e dell’Italia repubblicana, 1000 documentari, circa 800 filmati di repertorio) più di 30mila di fotografie, e le relative schede descrittive realizzate.

Archivio Antonio Cederna

L’Archivio Cederna raccoglie documenti testi e materiali di lavoro di uno dei più importanti intellettuali italiani del secondo Novecento, Antonio Cederna, una figura fondamentale nella storia dell’ambientalismo italiano e della difesa del patrimonio culturale italiano.

Il fondo è costituito da documenti di vario genere, una collezione fotografica con diapositive, lastre e positivi e mappe, carte e planimetrie. Si tratta di manoscritti, dattiloscritti, prime stesure di pubblicazioni e interventi pubblici, ritagli stampa e dossier dall’Appia Antica, al verde nelle città, dalla difesa del suolo alla cementificazione delle coste, dallo sprawl urbano ai centri storici: temi, e luoghi, sui quali ancora oggi è acceso lo scontro per la difesa del nostro territorio.

Progetto Risorgimento

Il progetto Il Risorgimento e la nascita dell’Italia contemporanea, promosso dalla Fondazione Feltrinelli, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dalla Fondazione Istituto Gramsci, affianca le numerose iniziative culturali avviate dalle tre Fondazioni a Roma e Milano in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Il portale rende fruibili lettere, manoscritti, spartiti, registrazioni musicali, disegni, affiches, caricature, fotografie, monografie, opuscoli e periodici provenienti dagli archivi e costituisce la più vasta biblioteca digitale sul Risorgimento.
Sei articolati percorsi multimediali –  “Diventare nazione“,   ”Costruire la nazione“,  ”Fare gli italiani“, “Essere italiani”,Gli “altri” Italiani’ , “Rappresentare gli Italiani” –  guidano l’utente nella consultazione della documentazione multimediale tratta dal ricchissimo patrimonio archivistico e bibliotecario dei tre enti.

Archivi e collezioni del MAXXI

Archivi storici, archivi fotografici, archivi per le opere  d’arte contemporanea: il centro B.A.S.E. del MAXXI ha scelto i modelli dati xDams per descrivere i propri materiali.
Attraverso il portale  l’utente può  accedere online all’intero sistema di cataloghi e materiali digitali ad oggi disponibili, ai contenuti documentali e artistici del MAXXI B.A.S.E.
Il sito è articolato nelle due sezioni di Arte e Architettura e consente l’accesso alla documentazione ed alle risorse digitali collegate.
Nella sezione MAXXI Architettura si naviga negli archivi storici personali di architetti e ingeneri (tra gli altri  Carlo Scarpa, Aldo Rossi, Enrico Del Debbio, Carlo Aymonino, Pier Luigi Nervi) conservati tra le collezioni XX secolo del MAXXI.
Con le collezioni del  XXI secolo si accede alla consultazione  dei fondi e delle unità documentarie contenenti disegni e schizzi autografi di progettisti italiani e stranieri acquisiti in occasione delle mostre allestite presso il museo o tramite donazioni.
Le collezioni di fotografia consentono di esplorare  le 1000 fotografie d’autore acquisite a partire dal 2003 tramite progetti di committenza inseriti in programmi di ricerca e di analisi del territorio italiano.
L’Archivio del Contemporaneo del MAXXI Arte è organizzato in tre macroaree (opere in collezione, Attività 2000-2010, Artisti in collezione) e dà accesso alla eterogenea raccolta documentale del Museo, comprendente materiali su supporti cartacei o digitali, tra i quali  video, cartelle e rassegne stampa, inviti, locandine, pieghevoli, manifesti, fotografie e filmati prodotti in parte dal MAXXI e in parte pervenuti da artisti e istituzioni.