progettoBorcaIl 10 dicembre scorso a Borca di Cadore, nel corso di un “open studio”, è stato avviato il progetto di salvaguardia e riordino dell’archivio del Villaggio ENI, reso possibile dall’accordo stretto tra regesta.exe e l’associazione ARCH.I.M. (Archivisti In Movimento) sull’uso del servizio The Archives Cloud, basato sulla piattaforma xDams, a sostegno delle attività di salvaguardia degli archivi dislocati nel territorio nazionale.

Il villaggio ENI fu realizzato negli anni ‘50 ai piedi del monte Antelao, nelle Dolomiti bellunesi, per volontà del presidente dell’Eni Enrico Mattei come luogo di soggiorno per le famiglie dipendenti aziendali, Mattei affidò il progetto all’architetto Edoardo Gellner e questo progetto vinse nel 1963 il premio IN/ARCH.

Il progetto assecondava il sogno di Mattei: elevata qualità architettonica, accessibile a tutti senza distinzioni gerarchiche. L’assegnazione delle villette avveniva per sorteggio in modo da favorire la vicinanza tra dirigenti e dipendenti

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(foto dal sito www.progettoborca.net)