Rilasciata la versione 1.2 di xDams, software per gli archivi digitali fotografici

Compiamo un nuovo passo del cammino di xDams verso l’open source.

Da oggi è disponibile la versione per la gestione degli archivi fotografici che permetterà a tutti di utilizzare la medesima infrastruttura con la quale importanti archivi quali l’Istituto Luce, la Camera dei Deputati o la Fondazione Feltrinelli gestiscono il proprio patrimonio fotografico

A brevissimo saranno anche attivati i primi archivi che hanno fatto richiesta di fruire del servizio gratuito di hosting per questa tipologia di achivio.

L’Archivio Intesa SanPaolo on line con xDams Open Source

Dall’indirizzo intesasanpoalo.xdams.org è da ieri possibile entrare nel mondo di una delle più grandi banche italiane attraverso i materiali del suo archvio storico. Il gruppo Intesa SanPaolo infatti ha scelto xDams Open Source quale strumento di gestione del suo patrimonio storico, in hosting sul dominio xdams.org. Come Intesa SanPaolo già tanti altri utenti hanno scelto di utilizzare xDams,  scaricando dal nostro sito il software (circa 400) , arrivato alla versione 1.1.0., o utilizzando il servizio di hosting, attivo dal 20 novembre, con una prima fascia gratuita garantita da regesta.exe.

Online il servizio di hosting gratuito di xDams per archivi storici e audiovisivi

Il castoro è sempre più on line ed è sempre più Open, sono stati infatti  attivati oggi i primi archivi in hosting free sulla piattaforma xDams.

Ricordiamo che il servizio è gratuito per la prima fascia di utenti e al momento consente la gestione di archivi storici e audiovisivi mentre per gli archivi fotografici è previsto a breve il rilascio della relativa configurazione, ovviamente sempre in modalità Open Source.

Non appena resa disponibile la configurazione degli archivi fotografici sarà possibile attivarne anche il servizio on line per cui preghiamo chi già ce ne ha già fatto richiesta di pazientare ancora qualche giorno.

Abbiamo scelto di attivare questo servizio gratuitamente per aiutare tutti coloro i quali hanno difficoltà ad attivare le collaborazioni tecnologiche necessarie ad installare xDams e per far crescere, intorno a questa nostra iniziativa, la comunità di persone che si occupa di beni culturali e desidera condividerne il progetto di valorizzazione e preservazione.

Oggi il Linux day

Oggi è il Linux Day, la festa del sistema operativo “libero” più diffuso al mondo. In Italia sono state organizzate manifestazioni nelle principali città da Milano a Torino ma un po’ in tutto lo Stivale, dalla Val d’Aosta alla Sicilia.

Per conoscere le iniziative in dettaglio vi consiglio dare un’occhiata al sito predisposto dalla Italian Linux Society o i tanti post dedicati da importanti magazine on line.

All’Archivio centrale di Stato si parla di xDams

Agostino Attanasio, sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato, illustra il recente progetto avviato dal suo Istituto con il supporto di xDams.
Il progetto ha riguardato la pubblicazione coordinata entro un unico sistema informativo Web delle descrizioni del patrimonio documentale, rendendo disponibile l’intera Guida ai fondi dell’Archivio centrale e un primo inventario, quello dell’Archivio generale della Direzione generale di Agricoltura del Ministero di Agricoltura Industria e Commercio.
Il sovrintendente auspica l’estensione del progetto ai più importanti inventari custoditi dall’Archivio e l’attivazione di sinergie sia con altre realtà istituzionali che utilizzano xDams nel trattamento del loro patrimonio, quali l’Istituto Luce, sia con il movimeno degli Open Linked Data, per un trattamento sempre più omogeneo e condiviso delle informazioni.
Il rilascio di xDams in modalità Open Source si inserisce positivamente in questo circolo virtuoso di condivisione di dati e descrizioni.

xDams OS per gli archivi dell’Emilia-Romagna: Alessandro Zucchini

Alessandro Zucchini, direttore dell’Istituto beni culturali dell’Emilia Romagna, introduce il progetto xDams Open Source. La piattaforma è utilizzata da anni nella valorizzazione del patrimonio di 400 complessi archivistici della regione, nella pubblicazione on-line delle risorse e nell’organizzazione di una rete territoriale partecipata degli archivi storici, con condivisione di metodologie, standard e procedure. Il direttore racconta dell’importante ruolo svolto dall’Istituto e da altre importanti istituzioni locali nello sviluppo della piattaforma, considerandolo un importante investimento che troverà un grande ritorno nella condivisione con la comunità archivistica.

xDams OS: presentazione del progetto

Il prossimo 14 febbraio prende avvio con un seminario online il percorso destinato a portare, entro il 2012, al completo rilascio della piattaforma xDams in versione Open Source (con codice sorgente aperto, riutilizzabile e modificabile). Per tutti coloro che siano interessati l’appuntamento è, quindi, per martedì 14 febbraio alle ore 11. La presentazione pubblica andrà in onda sul sul nostro canale Ustream.